Il Consiglio di amministrazione Conai ha deliberato un’ulteriore riduzione del contributo ambientale (o CAC) per gli imballaggi in carta e cartone e per quasi tutti quelli in plastica, a partire dal 2022.
La riduzione si aggiunge a quelle già decise nel corso del 2021 per i contributi relativi a packaging sia a base cellulosica sia in acciaio, alluminio, plastica e vetro, ed è dovuta essenzialmente alle quotazioni delle materie prime di imballaggio cellulosiche e plastiche, i cui valori di mercato continuano a mantenersi su livelli elevati. Le nuove variazioni saranno in vigore dal 1° gennaio 2022.
Dal 1° gennaio 2022 il contributo ambientale Conai per gli imballaggi in carta e cartone passa da 25 a 10 Euro a tonnellata. Si tratta della seconda riduzione nell’ultimo anno e mezzo, per un contributo a carico delle imprese diminuito complessivamente dell’81%.
Per quanto riguarda le riduzioni per gli imballaggi in plastica, per la fascia A1 (imballaggi rigidi e flessibili con una filiera industriale di selezione e riciclo efficace e consolidata, in prevalenza gestiti in circuiti commercio&industria) il contributo si riduce dagli attuali 150 a 104 €/tonnellata.
Il contributo della fascia B1 (imballaggi con una filiera industriale di selezione e riciclo efficace e consolidata, in prevalenza da circuito domestico) si riduce dagli attuali 208 a 149 €/tonnellata.
La fascia B2 (altri imballaggi selezionabili/riciclabili da circuito domestico e/o commercio&industria) passa dagli attuali 560 a 520 €/tonnellata.
La riduzione del CAC interesserà anche la fascia C (imballaggi con attività sperimentali di selezione/riciclo in corso o non selezionabili/riciclabili allo stato delle tecnologie attuali): dagli attuali 660 a 642 €/tonnellata.
Per ulteriori approfondimenti circa le riduzioni relative alle differenti fasce contributive consultare il sito del Conai.